Film, documentari e serie tv incentrate sulla moda costellano i nostri palinsesti, portando alla ribalta la vita di grandi designer. È un fenomeno cresciuto soprattutto negli ultimi anni, in parallelo con la volontà delle maison di lusso di investire nel grande schermo.
BOOM DI SERIE TV, FILM E DOCUMENTARI SULLA MODA
Le produzioni cinematografiche di oggi sembrano voler svelare i ‘dietro le quinte’ della vita dei grandi nomi della moda, indagando sugli scandali, le ascese e i successi di questi personaggi, scavando nella loro psiche, con più o meno successo, per cercare di mettere insieme i tasselli di quel puzzle che li ha portati alla ribalta. Una vetrina di abiti, accessori e personaggi.
Ed ecco che nell’ultimo periodo si parla di un vero e proprio boom di film e serie tv che si accentrano sui fatti e i protagonisti della fashion industry. Da gennaio scorso, infatti, sono state lanciate: Cristóbal Balenciaga, serie di Disney+ incentrata sulla vita del designer francese; The New Look, su Apple TV+, dedicata alla storia di Christian Dior e alla sua proverbiale rivalità con Coco Chanel; Becoming Karl Lagerfeld, su Disney + da poco meno di un mese, che si focalizza sulla vita del grande couturier.
Ma si parla anche di documentari, come High and Low: John Galliano, che ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti, ma che ancora non è stato acquistato in Italia per essere riprodotto. “Ti racconterò tutto ma ora sto tremando, devo prendermi una sigaretta”. John Galliano lo promette guardando fisso dentro la telecamera del regista Kevin Macdonald che lo interroga sulla sua vita, concentrandosi sugli alti, ma soffermandosi ancora di più sui bassi, riporta Vanity Fair.
Lo ha fatto anche Louis Vuitton, su YouTube, presentando un nuovo format digitale dal titolo Nicolas Ghesquière: Shaping Fashion, dalla durata di 10 minuti condotta dalle giornaliste Lynn Hirschberg e Sylvia Jorif. Si tratta di un “nuovo capitolo digitale” pensato per celebrare il legame decennale tra il direttore artistico e la storica maison, ripercorrendo – insieme ad amici e collaboratori – la carriera del creativo tra moda, cinema, musica e aneddoti personali.
Who is Sabato De Sarno? è lo strumento usato dal direttore creativo di Gucci Sabato De Sarno per raccontarsi a Paul Mescal, seguendo un fil rouge dalla sua prima collezione. Il cortometraggio, della durata di 20 minuti e diretto da Ariel Schulman e Henry Joost, propone una panoramica sulla realizzazione della sfilata Gucci Ancora, andata in scena a settembre 2023 segnando il debutto di De Sarno. Include anche filmati inediti e contenuti che illustrano l’esperienza personale dello stilista, rivelando le sue passioni e la sua visione per Gucci.
IL CINEMA ATTIRA L’INDUSTRIA FASHION
E la moda, oltre ad esserne protagonista, vi investe anche, sul grande schermo. È il caso di Saint Laurent che ha lanciato la propria casa di produzione Saint Laurent Productions – che ha debuttato a Cannes con ‘Strange Way of Life’ con Pedro Pascal e Ethan Hawke -. spinto dalla voglia di Anthony Vaccarello, direttore creativo del marchio, di “lavorare con tutti i grandi talenti cinematografici per dare loro spazio”.
A seguire l’esempio ci ha pensato anche Lvmh, che ha febbraio 2024 ha dichiarato di voler espandersi nell’industria cinematografica con il lancio della divisione 22 Montaigne Entertainment, dedicata alla volontà di esplorare il potenziale narrativo delle sue 70 maison. Si presume, infatti, che il progetto possa coinvolgere direttamente anche i creativi alla guida dei luxury brand: basti pensare alla serie sulla vita professionale di Nicolas Ghesquière, menzionata qui sopra, o alla collaborazione di Jonathan Anderson (a capo dello stile di Loewe) con l’amico Luca Guadagnino per i costumi di ‘Challengers’.
Anche Tom Ford sembra affascinato dalla cinematografia. Dopo aver ricoperto il ruolo di direttore creativo di Gucci e Saint Laurent e aver fondato il proprio marchio, Ford ha preso la via della scenografia con ‘A Single Man’ e ‘Animali Notturni’ e sembra ancora a essere al lavoro per nuovi progetti simili.
Assistiamo dunque ad un cambio di tendenza da parte delle grandi maison di moda, che escono dai propri confini per intraprendere un percorso di penetrazione strategica su più livelli. Food? Già fatto. Design? Già fatto. Cinema? Che sia proprio arrivato il momento di investire.
Dopo i social, la prossima vetrina della moda sembra essere proprio il cinema.
di Giorgia Dallasio
05 luglio 2024