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PIERPAOLO PICCIOLI designer of the year 2.0

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2017: la standing ovation del pubblico chiude la sfilata di debutto di Pierpaolo Piccioli dandoci uno sneak-peek di ciò che sarebbe successo di lì a poco. Ma da qui a ricevere il titolo di Designer of the Year il passo non è poi così breve: lo stilista italiano, direttore creativo di Valentino dal 2016, è stato premiato conquistando il red carpet dell’ultima edizione dei British Fashion Awards ospitata dalla londinese Royal Albert Hall lo scorso 5 Dicembre.

Photo: Valentino Haute Couture ss22 collection

Occhiali scuri, sneaker bianca e famiglia al completo lo accompagnano in questo piacevole déjà-vu: circondato dalle sue creazioni, non è la prima volta che Piccioli riceve il premio più ambito della serata, suo anche a seguito dell’ edizione del 2018. Assieme ai suoi colleghi Raf Simons (Prada), Ibrahim Kamara (Off-White), Daniel Roseberry (Schiaparelli) e Harris Reed (Nina Ricci), è stato anche nominato Leader of Change-Creativity. Ma in fondo, dicono i più accorti, ce lo si poteva anche aspettare!

Da quando il designer laziale ha varcato le porte della storica Maison, Valentino si è colorata di un nuova tonalità di rosso dalle sfumature rivoluzionarie, tradottasi poi in quello che è presto diventato l’iconico rosa Pink PP, realizzato in collaborazione con Pantone e presentato al pubblico lo scorso marzo, durante la Fall/Winter 22-23. 

Photo: Valentino Pink PP collection fw22/23

Inclusione, uguaglianza e libertà convergono in una nuova idea di bellezza che amplia lo spettro, una bellezza capace di “Trovare il glamour in ciò che è imperfetto e lontano dal canone, citando le parole della stessa Maison. Emerge una visione chiara, che mette l’anello al dito ad un forte senso di responsabilità sociale, ponendo in primo piano la potenza della bellezza.

Photo: Valentino Spring 2023 ready-to-wear collection

L’incipit è uno spassionato amore per il cinema, presto tradito per un linguaggio parente, quasi complementare. Approdato all’Istituto Europeo di Design, Piccioli scopre la forza espressiva della moda, e in poco se ne innamora. Da Fendi fa i primi passi verso il cuore del mestiere: si occupa degli accessori e incontra Maria Grazia Chiuri, che lo affiancherà per ben 26 anni della sua carriera. Assieme giungono da Valentino lavorando a fianco a fianco fino al 2016, quando le strade si separano. Da quel momento Piccioli sarà l’unico creative director della storica Maison, fino ad oggi, quando con il  suo “Grazie to everyone that made this happen” concluderà un altro capitolo del suo successo, manifesto del savoir faire italiano, ancora una volta vincitore.

 

 

di Marta Ganadu
09 Dicembre 2022

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