FASHION ADVISOR #7 – L’UFFICIO PRODOTTO – IL MODELLISTA

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La volta scorsa abbiamo iniziato a parlare delle figure che compongono l’ufficio prodotto. Oggi ci concentreremo sulla figura del modellista.

Si tratta del professionista che riesce a tradurre in due dimensioni geometriche i disegni che provengono dall’ufficio stile. Spesso questi disegni pur bellissimi sono poco comprensibili a chi deve approcciare la produzione del prototipo o del campione, ecco quindi che il disegno piatto (disegno tecnico), che spesso gli assistenti o alcuni membri del design team sono capaci di elaborare, risulta la base essenziale da cui partire.

Photo: Pinterest

Una volta che il disegno tecnico è stato realizzato e risulta la fedele trasposizione dell’idea stilistica del designer, il modellista dovrà con le sue tecniche, capacità e strumenti realizzare il cartamodello. Si tratta di un foglio di cartoncino che ha le forme di tutte le parti che compongono il capo adagiato in orizzontale. Sul cartamodello vengono indicati i margini di cucitura, le tacche per orientare le diverse parti dello stesso, il senso del tessuto (drittofilo) ed eventuali altre annotazioni utili al suo utilizzo.

Si tratta in tal caso del cartamodello che farà nascere il prototipo e successivamente il campione definitivo, quindi realizzato nella taglia media del campionario. In seguito in base alle vendite occorrerà produrre tutte le taglie richieste dai clienti per cui il cartamodello sarà da sottoporre a sviluppo tramite alcuni particolari coefficienti che permettono alle singole parti di essere allargate e adattate alle taglie.

Photo: Pinterest

Un tempo questo lavoro veniva svolto manualmente dal modellista che invece oggi utilizza sistemi CAD e CAM e addirittura il taglio elettronico per ridurre al minimo gli sprechi e definire in tal modo il consumo migliore di tessuto da comunicare a chi dovrà definire tramite la Distinta Base il costo del capo.
Anche lo sviluppo taglie si effettua digitalizzando il cartamodello base e inserendo in appositi programmi i coefficienti di sviluppo.

Una particolare tecnica di modellismo è il “moulage” che viene sviluppata per abiti da sera con particolari forme scenografiche. In tali casi il tessuto viene applicato direttamente al manichino al quale viene spillato per definire l’effetto voluto, viene tagliato e sistemato prima di essere steso sul tavolo e solo a quel punto essere tradotto su un foglio di carta in due dimensioni.

Photo: Pinterest

I modellisti sono figure ricercatissime e particolarmente preziose perché spesso anche per brand estremamente di tendenza e contemporanei, la differenza la fa la vestibilità dei capi, la comodità e il fitting perfetto che solo un modellista capace riesce ad attribuire al singolo abito.

 

 

di Stefano Sacchi
16 dicembre 2022

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