Dopo aver affrontato la macro area dell’UFFICIO STILE, è tempo di addentrarsi in quella dell’UFFICIO PRODOTTO.
Si tratta di una delle divisioni più importanti in un’azienda di moda. Qui si concentrano una serie di figure chiave per l’ideazione e la produzione di una collezione, sono:
Il PM (Product manager)
R&D (Research and Development) Raw Materials
Il modellista
Il prototipista
L’ufficio prodotto lavora a stretto contatto con l’ufficio stile definendo tutte le variabili e traducendo il design emanato dallo stilista e dal suo team in una versione industrializzabile, in considerazione dei relativi tempi e costi. Vediamo separatamente le principali figure e le loro funzioni, cominciamo con il PM – Product Manager, anche conosciuto come Product Developer o Sviluppo Prodotto.
PM
Il Product Manager segue il prodotto dalla definizione dell’idea del designer fino alla realizzazione dei campioni, rendendo in tal modo industrializzabile l’idea originaria.
Spesso esistono diversi PM per le diverse merceologie o un unico team di persone che dividono tra di loro l’intero lavoro sviluppato grazie ad una serie di assistenti, sia tecnici (buyer di tessuti e componenti) che gestionali.
Infatti il lavoro del PM ha questa doppia valenza da un lato supporta lo stilista, scegliendo con esso o suggerendo i componenti come le pelli o i tessuti con le caratteristiche tecniche ed economiche (prezzi, minimi, supplementi, alternative…) più allineate all’immagine ed al budget di collezione, dall’altra recupera tutte le informazioni dai modellisti, prototipisti e dai fornitori, con l’obiettivo di sviluppare i prototipi che poi diventeranno i campioni della collezione. In parallelo si occupa dei costi relativi al prodotto, creando la cosiddetta BOM (Bill Of Material o in italiano Distinta Base). Si tratta della ricetta di produzione, della formula di ciascun singolo prodotto con l’elenco dei suoi componenti, dei relativi prezzi unitari, dei consumi medi e dei costi corrispondenti.
Il totale della Distinta Base costituisce il costo di produzione industriale ed è la base per il calcolo dei prezzi di vendita Wholesale e Retail, quindi su tale costo gravita un’importante responsabilità ed è per questo che va tenuto sotto stretto controllo, pilotato e modificato qualora non permetta la realizzazione di opportune marginalità o non sia allineato al valore percepito dal consumatore finale (per questo il PM si coordina con il Merchandiser).
Un ulteriore documento che l’ufficio Prodotto deve redigere è la scheda tecnica per ciascun prodotto dove sono indicate in forma tecnico-discorsiva tutte le specifiche per produrre il capo secondo gli standard stabiliti e che il produttore dovrà scrupolosamente seguire.
Anche il PM partecipa a tutte le riunioni e ai fitting che definiscono la genesi di ogni prodotto e talvolta presenta il campionario finale insieme al merchandiser alla forza vendite segnalando peculiarità utili alla comunicazione commerciale (aspetti tecnici dei materiali, elementi decorativi, richiami all’Heritage, ecc.)
di Stefano Sacchi
04 novembre 2022