Dal 1998 Christina Bobkova disegna per il suo marchio omonimo collezioni senza tempo e allo stesso tempo uniche e immediatamente riconoscibili, un perfetto mix di stile femminile e mascolinità, forza e grazia, sottolineato dal taglio in stile giapponese che regala un tocco di disciplina ed eleganza.
Tagli scivolati e linee minimal e sobrie ripensano gli stereotipi di genere per vestire una donna chic e pratica allo stesso tempo, sempre in movimento ma attenta allo stile. Le collezioni sono sempre costellate di dettagli sì androgini, ma anche presi in prestito all’oriente, con wrap dress in cotone che ricordano yukata e kimono giapponesi o giacche in lana che richiamano alla mente i Changshan cinesi, tipicamente maschili.
La palette colori è minimal per l’inverno con bianco e grigio ghiaccio, blu scuro e nero, e vira sui colori della terra per la collezione primavera estate, con l’ocra, il verde salvia e l’azzurro cielo, il terracotta e l’arancio.
Il pezzo must-have? La giacca in seta rubata dal guardaroba maschile, dal taglio super dritto e senza bavero, da indossare rigorosamente con pantaloni palazzo o super scivolati, e senza camicia. La quintessenza dello chic, senza sforzo.
di Maria Bellotto
16 Febbraio 2022